Circolare n. 8/2023: Istituzione canale interno di segnalazione illeciti (cd. Whistleblowing) entro 17/12/2023

Gentile Cliente,

il Decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24 (recante recepimento della Direttiva 2019/1937 in materia di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e delle disposizioni delle normative nazionali) ha introdotto alcune modifiche alla disciplina delle segnalazioni di illeciti (cd. Whistleblowing) ampliando in maniera significativa il perimetro di applicazione.

L’obbligo di istituire canali di segnalazione interna è ora esteso anche ai seguenti soggetti del settore privato:

– soggetti che hanno impiegato, nell’ultimo anno, la media di almeno 50 lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato;

– indipendentemente dal numero di dipendenti impiegati, enti che operano nei settori dei servizi, prodotti e mercati finanziari, prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, tutela dell’ambiente e sicurezza dei trasporti;

– soggetti che hanno adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, indipendentemente dal numero dei dipendenti impiegati.

Il Decreto prevede che la nuova disciplina si applichi, in via generale, a decorrere dallo scorso 15 luglio 2023, mentre per i soggetti del settore privato che, nell’ultimo anno, hanno impiegato una media di lavoratori subordinati fino a 249 unità, l’obbligo di istituire un canale interno di segnalazione ha effetto a decorrere dal 17 dicembre 2023.

L’organo amministrativo dei soggetti obbligati, sentite le rappresentanze o le organizzazioni sindacali, ha l’onere di definire in un apposito atto organizzativo le procedure per il ricevimento delle segnalazioni e per la loro gestione, predisponendo e attivando al proprio interno appositi canali di segnalazione.

Inoltre, è necessario redigere una policy/procedura whistleblowing, aggiornare il Modello Organizzativo 231, il codice etico e la documentazione interna che menziona i canali di segnalazione, formare i propri dipendenti e il gestore.

Ai fini della normativa privacy occorre effettuare una valutazione di impatto, aggiornare il registro dei trattamenti, predisporre una informativa per il segnalante, nominare il gestore e il Responsabile del trattamento dati.

Si invita pertanto la Spettabile Clientela a prendere contatto con il proprio referente in materia di privacy e/o L. 231/01, trattandosi di adempimenti non gestiti dallo scrivente Studio.

Restando a disposizione per qualsiasi chiarimento o approfondimento dovesse necessitare porgiamo cordiali saluti.

Studio dR48